Nella nostra Mente esiste un'abilità Fondamentale che è SCONOSCIUTA anche a chi fa meditazione da anni...

Attiva la "Modalità Consapevolezza" e Liberati dall'Ego Spirituale

Percorso OnLine
"Il Processo di Integrazione"

sattvamindlab

Il Problema del "Girovago Spirituale"

Cosa è un Girovago Spirituale?

Il Girovago Spirituale non è qualcosa di negativo, è semplicemente una fase del percorso evolutivo dell’essere umano.

Ma è una fase dove ci si può bloccare per una vita intera!

Se una persona resta BLOCCATA nel “Girovago Spirituale”

NONOSTANTE l’esperienza…

NONOSTANTE le tante conoscenze che può avere

NONOSTANTE gli sforzi sinceri…

NON RIESCE A FARE QUEL PASSO IN PIU’ PER TROVARE LA PROPRIA PIENA REALIZZAZIONE INTERIORE

La Fase del “Girovago” è un inganno sottile del nostro Ego che ognuno di noi, nessuno escluso, deve conoscere e superare.

Ecco le caratteristiche più comuni della persona incastrata nella fase del "Girovago Spirituale"

Il girovago spirituale essenzialmente è una persona che è incastrata nel proprio “EGO SPIRITUALE”.

L’Ego crea una sorta di realtà virtuale che non ci fa vedere la realtà per quella che è e questo di conseguenza porta un blocco e un’impedimento nella propria evoluzione.

Purtroppo la maggior parte delle persone che sono interessate alla spiritualità cascano in questa trappola se non hanno gli elementi per superarla.

 

 Non è colpa di nessuno, purtroppo non ci sono informazioni chiare a riguardo e molti, proprio come me, sono rimasti bloccati in questa fase per molto tempo…

Mi Presento, io mi chiamo Claudio e anche io sono caduto in questa trappola.

 

Scoprire la soluzione è stato probabilmente l’evento più impattante della mia vita.

 

Mi occupo di Consapevolezza da più di 20 anni e tengo corsi online e dal vivo dove:

Aiuto le persone, sia principianti, ma anche e sopratutto quelle che sono da tempo nell’ambito della Crescita Personale e Spirituale che si sentono bloccate, ad acquisire una visione più ampia e concreta della spiritualità per poter comprendere pienamente la propria unicità. 

 

Comprendere la propria unicità è il vero passo avanti al quale dovremmo aspirare per trovare la soddisfazione che cerchiamo.

 

 

Insegno il Principio Fondamentale della Consapevolezza non duale e come portarla nella pratica alla Luce degli insegnamenti del Vedanta.

Come Liberarsi da questo "ego spirituale" e realizzare un vero Progresso Interiore?

Non dobbiamo mandare via o sconfiggere il nostro ego, dobbiamo solo farlo maturare…

 

Far maturare il nostro EGO significa prima di tutto impedirgli di bloccarci nel “Girovago Spirituale”, che è il problema che oggi affligge il 90% delle persone che stanno affrontando un percorso di crescita interiore.

 

… e non c’è una formula magica per farlo, non c’è una tecnica o un metodo per maturare.

 

Ma possiamo solo:

  1. Mettere in discussione le nostre idee e acquisire una visione più ampia di quello che stiamo facendo.
  2. Acquisire la conoscenza per renderci conto di questa trappola e per superarla.
  3. Acquisire un atteggiamento interiore corretto…

 

Ma soprattutto…

 

Possiamo evitare di farci bloccare in questa trappola ATTIVANDO una particolare “Modalità” nella nostra mente:

La “Modalità Consapevolezza”

Cosa è la “Modalità Consapevolezza”?

 

La “MODALITÀ CONSAPEVOLEZZA” non è una tecnica… è una fase di maturazione della nostra interiorità (atteggiamento).

 

…è un modo diverso e più ampio di funzionare della tua mente dove comprendi cosa è la consapevolezza e come si utilizza

Questa “MODALITÀ” è la fase in cui finalmente puoi fare un lavoro efficace sulle tue ombre interiori

La MODALITÀ CONSAPEVOLEZZA è un punto di vista diverso rispetto a quello che abbiamo nella vita di tutti i giorni e per questo dobbiamo essere capaci ad attivarla.

 

È l'unico vero strumento che ti serve per trovare ciò che VERAMENTE stai cercando...

Ma cosa stai cercando? Cosa vuoi VERAMENTE?

Forse ti sembrerà strano che io ti debba spiegare cosa vuoi…

Ovviamente tu, come tutte le persone, hai degli obiettivi personali.

Ma allo stesso tempo nel profondo della tua anima, vuoi quello che vogliono tutti gli esseri umani.

Perciò adesso ti spiegherò, cosa vuoi nel profondo.

Perché purtroppo, noi esseri umani sempre indaffarati a litigare con la nostra mente, dimentichiamo continuamente ciò che è essenziale.

Dunque, a livello superficiale forse vuoi più soldi o più amore.

Ma a livello profondo…

La tua anima vuole crescere

Superficialmente pensiamo che saremo più felici quando avremo raggiunto i nostri obiettivi. Invece nel profondo gli obiettivi ci interessano relativamente. Questo è dimostrato dal fatto che anche quando falliamo o quando non raggiungiamo un obiettivo, ma sentiamo che siamo cresciuti dal fallimento, siamo comunque soddisfatti. Perciò l'anima trae piacere dalla crescita e non solo dal raggiungere un obiettivo.

Vuoi conoscere il dolore

Superficialmente pensiamo che viogliamo solo sperimentare emozioni positive. Sembrerà strana questa affermazione, ma in realtà nel nostro profondo, vogliamo anche conoscere il dolore. Non vogliamo soffrire, ma vogliamo conoscere anche le difficoltà perché la nostra anima sa che le difficoltà ci servono per crescere... sa che il dolore ha sempre un senso. Vogliamo vivere pienamente.

Vogliamo portare un valore e i nostri talenti nel mondo

Superficialmente pensiamo che vorremmo essere ricchi e non lavorare. Ma nel profondo vogliamo anche fare un'azione che ci porti soddisfazione. Vogliamo sentire che stiamo contribuendo e che le persone ci apprezzino per i nostri talenti. Sappimo che abbiamo un ruolo in questo mondo, vogliamo conoscerlo e manifestarlo.

Raggiungere questo tipo di consapevolezza ti sembra difficile?

Infatti hai ragione... lo è...

Ma adesso ti spiegherò per quale motivo è così difficile e perché la "Modalità Consapevolezza" è la CHIAVE della realizzazione della nostra interiorità.

Questa informazione è sconosciuta anche a chi fa meditazione da anni perché non conoscono:

Le quattro fasi fondamentali del percorso di Crescita Interiore

Questo concetto ti permetterà di capire per quale motivo ci blocchiamo nel nostro percorso di evoluzione interiore.

Possiamo dire che ci sono 4 fasi di maturazione.

 

Per renderti il concetto più semplice inizierò a spiegarti la quarta e ultima fase e poi andremo a ritroso.

Segui questo ragionamento…

 

Quale è il fine di un percorso spirituale?

L’illuminazione giusto?

Fase 4 Liberazione Finale

Liberazione dall'EGO. Pensiamo che l'illuminazione sia qualcosa di astratto e riservato ai monaci, ma in realtà è molto concreto come obiettivo. Adesso non ti spiegherò cosa è l'illuminazione perché ci vorrebbe troppo tempo e adesso non è il nostro obiettivo. Forse l'illuminazione non è il tuo obiettivo, ma come ti ho già spiegato, nel profondo della tua anima, hai l'obiettivo di crescere, di vivere pienamente e di portare un valore nel mondo. Ecco... crescere, vivere pienamente e portare un valore nel mondo è il requisito indispensabile per poter arrivare all'illuminazione. Dunque, che tu abbia o meno l'obiettivo dell'illuminazione, sicuramente hai l'obiettivo di arrivare alla FASE 3 e quindi ti sarà utile in ogni caso.

Fase 3 L'integrazione della Coscienza

Abbiamo lavorato sul nostro "EGO" (non è sparito), ma è maturo e non ci blocca più. Questa è la fase in cui abbiamo compreso la nostra unicità e la sappiamo portare nel mondo. Sappiamo vivere pienamente perché sappiamo gestire le nostre emozioni. La nostra vita è integrata e armonica perché ogni area (materiale, sentimentale, economica e spirituale è equilibrata). Abbiamo la maturità spirituale per realizzare la liberazione finale. Se non abbiamo l'obiettivo dell'illuminazione finale, questa terza fase dovrebbe almeno essere l'unico obiettivo sensato che dovremmo avere. Ma sicuramente converrai con me che anche questo obiettivo è molto difficile da raggiungere e probabilmente conosci pochissime persone che lo hanno raggiunto, forse nessuna. Quindi, perché solo pochi raggiungono questo obiettivo fondamentale per tutti? Perché manca un requisito essenziale: la Modalità Consapevolezza. Questa fase era conosciuta anche dal noto psicoanalista Carl Jung con il nome di "Individuazione".

Fase 2 La scoperta della "Modalità Consapevolezza"

Sappiamo lavorare sul nostro "EGO". Eccoci arrivati alla CHIAVE che sblocca tutto il percorso. Nella modalità Consapevolezza sappiamo disidentificarci dalla nostra mente e apprendiamo a far maturare il nostro EGO. Questa fase è uno stravolgimento rispetto alla prima fase del "Girovago Spirituale". Qui iniziamo il processo che ci porta all'integrazione della coscienza. Se non c'è questa capacità e modalità dentro di noi stiamo facendo un lavoro inutile dentro di noi che non ci porta dei veri passi avanti. Questa "Modalità" è conosciuta anche dalla scienza con il nome di "Consapevolezza Introspettiva Metacognitiva". Questo tipo di Consapevolezza è in grado di osservare i propri processi cognitivi ed eventualmente di trasformarli.

Fase 1
Il Girovago Spirituale

Non sappiamo lavorare sul nostro "EGO". Questa prima fase non è necessariamente negativa. Tutti dobbiamo passarci. Quando ancora non sappiamo nulla di crescita personale è un bene leggere, sperimentare, essere curiosi ed essere esploratori. Non conosciamo noi stessi e per questo dobbiamo gradualmente prendere confidenza con questo nuovo mondo. Il problemi si creano solo se non riusciamo ad andare oltre. Questo purtroppo accade molto spesso perché non c’è ancora una chiara informazione a riguardo.

Quindi... quale è la sintesi di tutto questo discorso?

Come faccio a sapere se sono uscito dalla fase del "Girovago"?

Ci sono tre segni distintivi che ci rivelano chiaramente se abbiamo superato la fase del girovago

 

1. Sai ascoltare te stesso e sei in grado di trasformare le tue ombre

2. Hai una vita con tante prese di coscienza e intuizioni che ti permettono di fare i passi avanti che desideri

3. Sei presente e la tua mente è concentrata la maggior parte del tempo

 

 

Se ancora questa non è la tua vita allora devi comprendere meglio la consapevolezza.

Lascia che ti spieghi le tre qualità fondamentali che svilupperà la tua mente grazie a questa nuova modalità:

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1. La tua mente diventa più concentrata, più calma, più obiettiva e meno giudicante.

Siamo sempre schiavi del nostro dialogo mentale e i pensieri e le emozioni negative ci destabilizzano continuamente. Ma passando dalla mente alla consapevolezza la tua interiorità smetterà di essere costantemente agitata, la concentrazione aumenterà, la capacità di gestire le emozioni migliorerà e sarai più felice.

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2. Avrai continue “prese di coscienza” e intuizioni che ti fanno capire come risolvere problemi e quali decisioni prendere.

Invece di lottare con la vita e sentirsi bloccati nei problemi, nella modalità consapevolezza apri la tua mente ad una visione più ampia. Una visione più ampia ci fa vedere più obiettivamente la realtà e di conseguenza riusciamo a vedere meglio le vere cause delle nostre difficoltà. Questo si manifesta nella vita di tutti ci giorni con delle “prese di coscienza” come gli scienziati che fanno improvvise e inaspettate scoperte (eureka!) e che risolvono problemi che attanagliano l’umanità da tempo. Tutte le scoperte più grandi sono state fatte in questo modo. Nella modalità consapevolezza questi “momenti eureka!” aumentano considerevolmente e ci aiutano ad orientarci nella vita e a prendere decisioni corrette.

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3. Sarai costantemente presente.

Essere costantemente presenti è possibile. Nella Modalità Consapevolezza sei disidentificato dalla mente e dalle sue continue problematiche, dalle preoccupazioni e dai sui attaccamenti del passato. La cosa interessante è che la presenza costante non è uno stato da raggiungere, è piuttosto un “rendersi conto” che è sempre stato così. Ci impedisce di riconoscere la presenza costante solo alcune incomprensioni che dobbiamo rimuovere.

Come ho scoperto la "Modalità Consapevolezza"?

(La mia storia in sintesi)


Ho scoperto la “Modalità Consapevolezza” in seguito ad un’esperienza emozionalmente molto forte dovuto ad un momento di intensa crisi nell’ormai lontano 2005. Ero un Girovago Spirituale in quel periodo, ma ero piuttosto stanco di esserlo. 

Improvvisamente e spontaneamente si attivò questa “Modalità” dentro di me.

Non feci assolutamente nulla per attivarla, anche perché non avevo nemmeno idea che esistesse una tale condizione mentale. In quel momento c’era solo una crisi mentale ed emozionale. Ci fu solo un totale “arrendersi” da parte mia, ma nemmeno questo “arrendersi” fu volontario.

Dunque nel mio caso fu assolutamente una questione di “Fortuna”.

Inizialmente la crisi passò sullo sfondo per poi sparire totalmente nell’arco di poche ore.

In quel momento non avevo la minima idea di cosa era accaduto.

Ma la cosa interessante fu che questa esperienza non rimase isolata.

Da quel momento in poi, non so come e non so perché, avevo spontaneamente acquisito la capacità di attivare la “Modalità Consapevolezza” in me.

Quindi nell’arco di questi anni (più o meno 18) la sperimentai profondamente, 

cercai di esplorarne le potenzialità, 

mi misi a studiare per capire di cosa si trattava e inoltre cercai di capire in che modo si poteva coltivare.

Più precisamente ho particolarmente amato il Taoismo con la saggezza dell’IChing e ora sono immerso nel Vedanta che è la parte finale ed essenziale dei Veda, gli antichi testi sacri induisti, che sono veramente la saggezza più completa che ha raggiunto l’essere umano.

Dal momento che scoprì questa possibilità dentro di me, avevo la possibilità di lavorare su ogni mia emozione negativa e pensiero negativo.

La mia mente era diventata particolarmente calma, non giudicante e contemplativa e riuscivo a comprendere facilmente concetti spirituali complessi.

Compresi facilmente come stare costantemente in presenza.

Avevo continue prese di coscienza che mi facevano comprendere sempre di più quale era la mia strada.

E soprattutto vedevo che potevo stare bene anche in presenza delle emozioni negative.

Non era un super potere. Anzi dal quel momento ebbi molti momenti difficili anche pesanti, ma sempre supportati da una chiarezza molto forte.


Attenzione!!!

La “Modalità Consapevolezza” non è qualcosa che mi sono inventato io. Ovviamente è nota nelle antiche tradizioni.

E non solo, è anche scientificamente conosciuta con il nome di “Consapevolezza Introspettiva Metacognitiva”.

In questo contesto ho solo creato un nome per poter identificare questa condizione mentale e per motivare le persone a coltivarla.

Data la mia esperienza ho deciso di proporre un percorso per comprenderla e attivarla.

Si perché la”Modalità consapevolezza” non è un potere misterioso, chiunque può svilupparla ed esiste un processo chiaro e preciso in ogni sua parte entrarci.

Ovviamente nel tempo e nelle varie tradizioni è spiegato in maniera leggermente differente, ma la sostanza è la stessa.

Come si apprende la "Modalità Consapevolezza"?

La “Modalità Consapevolezza” è essenzialmente una capacità mentale. Come tutte le capacità si può apprendere attraverso una serie di esercizi pratici e comprendendo alcuni concetti teorici che riguardano il funzionamento della propria mente.

Il Processo di apprendimento è diviso in tre parti.

 

 

Parte 1:

 

La prima parte è preparatoria dove si studiano tutti i requisiti di base necessari per poter attivare la “Modalità Consapevolezza”.

I requisiti di base sono essenzialmente dei semplici esercizi di meditazione per principianti. Perciò, adatti anche a chi non ha alcuna esperienza.

Si apprenderà:

check mark, checkbox, check-304890.jpgA respirare

check mark, checkbox, check-304890.jpgLa postura

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome gestire le distrazioni mentali

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome coltivare il silenzio mentale

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome centrarsi e radicarsi

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome coltivare una pratica costante

check mark, checkbox, check-304890.jpgAcquisire un atteggiamento corretto (fondamentale per fare veri progressi)

Per le persone che hanno già esperienza di meditazione questi sono esercizi semplici e probabilmente già conosciuti. 

In ogni caso è necessario rivederli e tenerli ben presenti perché sono la base indispensabile per poter fare un lavoro più profondo in seguito.

Parte 2:

Nella seconda parte del processo di apprendimento si iniziano a studiare le “tre domande”.

Le “Tre domande” sono il fulcro del corso perché le domande sono degli stimoli per la nostra mente. Le domande ci aiutano a spostare la nostra attenzione e dirigerla verso un punto di vista più ampio.

Le domande essenzialmente ci indicano semplicemente cosa dobbiamo fare nella nostra interiorità. evitiamo di farci portare via.

E grazie alle domande esploriamo la nostra interiorità.

Si apprenderà:

check mark, checkbox, check-304890.jpgCosa è la consapevolezza e quale è la differenza tra essere attivi o ricettivi

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome ampliare la consapevolezza

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome navigare ed esplorare la propria interiorità per purificarla

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome ascoltare il dolore senza soffrire

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome dissolvere le ombre (pensieri ed emozioni negative)

check mark, checkbox, check-304890.jpgCome lavorare sui problemi personali

inspiration

Di acquisire una visione più elevata della vita e di espandere la consapevolezza

decision

Di prendere muoverti in armonia con la vita e quindi di prendere decisioni più corrette per te e per le persone intorno a te

diamond

Di risvegliare la tua unicità

green-leaf

Quando sei in armonia con la vita la tua unicità fiorisce

persuasive

Conoscere ed esprimere la tua unicità è l’unico modo in cui puoi trovare la soddisfazione che cerchi.

freedom

Non si tratta più di manifestare tutti i tuoi desideri o di controllare gli eventi che ti capitano. Quando conosci la tua unicità non hai più bisogno di controllare gli eventi della tua vita perché nel bene e nel male, tutto ciò che ti accade ti porterà una crescita ed un’espansione.

Per riallinearti alla vita e riconoscere la tua unicità devi sviluppare alcune capacità mentali.

Capacità che hai, ma che si sono atrofizzate. Nessuno te le ha mai spiegate e per questo ti sembra di non averle.

Quello che devi sviluppare prima di tutto è la capacità di passare:

DALLA MENTE ALLA CONSAPEVOLEZZA

La tua mente non è solo pensare pensare pensare… è anche e soprattutto sentire.

Il sentire va allenato altrimenti il pensiero prende il sopravvento.

Il sentire ti regala una visione più ampia degli eventi della tua vita e crea una condizione mentale rinnovata dalla quale sorge un atteggiamento più maturo e chiaro.

Ciò di cui sto parlando è proprio una modalità di funzionamento della tua mente molto diversa da quella che abbiamo solitamente.

Dobbiamo passare dalla Modalità “pensiero” alla “Modalità Consapevolezza”

Cosa dicono i miei studenti

5.0
5/5
Ho conosciuto Claudio attraverso YouTube. Si offrì di darmi una mano in momenti difficili. Senza i suoi insegnamenti e la prospettiva del suo lavoro e delle conoscenze in ambito spirituale ( non new age), non avrei potuto comprendere come molti dei MECCANISMI mentali del quale ero vittima, mi procuravano disagio profondo. Mi ha aiutato senza chiedere, e grazie a lui se ho intrapreso un percorso di vita che mi ha aperto gli occhi...grazie Claudio
Luca
5.0
5/5
Il gioco della consapevolezza mi è molto utile in quanto mi aiuta a guardarmi con più distacco e accettazione dentro di me ogniqualvolta che sento dell'inquietudine o ansia. Ciò che mi ha colpito di più di questa "tecnica" e la velocità con cui si ottengono i risultati, nello specifico avevo un continuo mal di pancia da svariato tempo e solo dopo qualche esercizio è sparito...lo consiglierei?! Assolutamente sì!!!
Fabrizio
5.0
5/5
Ho fatto il corso con Claudio sul gioco della consapevolezza... Ho provato sensazioni nuove cercando di concentrarmi sulle problematiche che si presentavano giornalmente, direi che questa tecnica è molto utile in qualsiasi momento della giornata......  Ringrazio tanto Claudio per tutto quello che fa e che insegna con passione... Voto 5 stelle... Grazie di cuore ❤ 
Elisa Zampieri
5.0
5/5
Seguire i corsi e percorsi di Claudio significa scoprire la propria essenza, e viverla nel concreto, senza illusioni nè delusioni, Grazie
Carla
5.0
5/5
CLAUDIO è  molto preparato, chiaro e paziente e non si erge a maestro, apprezzo molto anche la sua umiltà.  Ringrazio la vita x averlo messo sul mio cammino. Sono grata a Claudio  x tutti i suoi insegnamenti, per tutta l'energia che mette nel suo lavoro e che ci trasmette.
Amina
5.0
5/5
Il lavoro di Claudio si può racchiudere nel detto cinese: "Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno; insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita" Ecco, Claudio Manca per me è un maestro travestito da umile e semplice pescatore che mi sta insegnando le tecniche migliori per trasformare una semplice pesca in un'abbondante immersione nella Consapevolezza Infinita. Un immenso grazie Claudio! ''
Marina